L'OssNa collabora con l'Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di salute pubblica.
Al momento, i ricercatori dell'OssNa sono impegnati con il World Health Organization Eastern Mediterranean Reginal Office nello sviluppo di strumenti diretti alla raccolta di informazioni sulle politiche di salute mentale e nella definizione di evidence-based scalable care package per bambini ed adolescenti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico, altri disturbi del neurosviluppo e malattie mentali. Uno strumento in fase di finalizzazione è il questionario Eastern Mediterranean Country Resources for Children and Adolescents with Mental Illness, Autism Spectrum Disorder (ASD) and other Neurodevelopmental Disorders (NDD) che ha lo scopo di raccogliere informazioni sulle politiche di salute mentale e di assistenza sociale e sulle capacità di fornire assistenza a bambini e adolescenti con malattie mentali, disturbi dello spettro autistico e altri disturbi del neurosviluppo nei paesi del Mediterraneo orientale. I dati raccolti aiuteranno a definire un piano d'azione in materia di sanità pubblica nei paesi della regione del Mediterraneo orientale.
L'OssNa inoltre collabora con il Department of Mental Health and Substance Abuse (MSD) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ed il Montreal Neurological Institute presso McGill University in Canada alla stesura di una revisione sistematica della letteratura che si prefigge di stabilire tutti i programmi di intervento disponibili per i neonati da 0 a 3 anni a rischio o con diagnosi di disturbi del neurosviluppo, e feti e neonati pretermine a rischio per un disturbo del neurosviluppo e le loro famiglie.
Il 6 e 7 dicembre 2018 si è tenuto presso l'ISS il World Health Organizational meeting "Technical meeting: family-focused interventions for vulnerable families with infants and young children at risk or with developmental delays" con lo scopo di esaminare le prove scientifiche e programmatiche su efficaci strategie di intervento precoce per i bambini da 0 a 3 anni a rischio o con ritardi nello sviluppo e le loro famiglie. L'incontro si è dimostrato essere un primo passo verso lo sviluppo di un pacchetto di prevenzione precoce e di intervento per i neonati a rischio, quelli recentemente diagnosticati e le loro famiglie.
Gli obiettivi del meeting sono stati i seguenti:
- Esaminare le prove scientifiche degli interventi efficaci esistenti e delle loro componenti;
- Individuare gli elementi chiave di un pacchetto di interventi;
- Identificare gli attributi chiave di un intervento efficace;
- Identificare i meccanismi di integrazione degli interventi nei sistemi di sostegno esistenti.
Contatta il responsabile scientifico delle attività (Dr.ssa Maria Luisa Scattoni) per ulteriori approfondimenti.
Attività scientifica
Zeidan, J., Elsabbagh, M., Micai, M., Fulceri, F., Ibrahim, A., Yusuf, A., Scattoni, M.L., Servili, C. (2019). Early Interventions for infants with, or at risk of, neurodevelopmental disorders: A systematic review. International Society for Autism Research (IMFAR), Montreal, Canada.