Il 2 aprile la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo: rinnovati i finanziamenti per il potenziamento dei servizi pubblici, la formazione dei professionisti e per la realizzazione di progetti di vita individualizzati.
Finanziamenti dedicati a rafforzare, su tutto il territorio nazionale, la rete dei servizi pubblici per la sorveglianza del neurosviluppo, la formazione dei professionisti e la realizzazione di progetti di vita individualizzati e basati sulle preferenze delle persone nello spettro autistico e sui costrutti della qualità di vita. Sono queste, alcune delle azioni strategiche che l’ISS sta portando avanti su mandato del Ministero della Salute in collaborazione con le Regioni.
“Negli ultimi anni - commenta Maria Luisa Scattoni, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA) - l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha promosso azioni condivise con i professionisti della rete sanitaria, sociosanitaria e educativa coinvolti nella presa in carico integrata delle persone nello spettro autistico. Grazie al contributo multidisciplinare e al continuo confronto con le Associazioni delle persone autistiche e dei loro familiari sono state recentemente realizzate le linee di indirizzo per la definizione di percorsi differenziati al trattamento, per la promozione delle autonomie (inclusi percorsi per l’inclusione lavorativa e la promozione dell’autonomia abitativa) e per la definizione di un vero e proprio Progetto di vita. Attraverso questo strumento le Regioni potranno realizzare iniziative dedicate per oltre 20 milioni di euro”.
L’ISS coordina e monitora in modo capillare tutte le attività realizzate nell’ambito del fondo autismo anche grazie all’implementazione di un sito web che informa il cittadino su tutte le attività finora effettuate e i risultati ottenuti. La piattaforma, accessibile all’indirizzo osservatorionazionaleautismo.iss.it, si configura come un portale di accesso per i cittadini e per tutti i professionisti coinvolti nella sorveglianza del neurosviluppo inclusi quelli dei servizi educativi della prima infanzia. “La piattaforma dell’OssNA – commenta Maria Luisa Scattoni - è stata recentemente integrata con una formazione specifica dedicata alla promozione dello sviluppo nel contesto educativo degli asili nido. I contenuti di questa formazione sono fortemente integrati con quanto già promosso a livello operativo nella rete dei servizi pediatrici, delle terapie intensive neonatali e dei servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con le principali società scientifiche e professionali del settore e già efficacemente implementati in molti territori regionali. A breve renderemo anche disponibile gratuitamente per tutti gli utenti della piattaforma il manuale “La storia di Nemo”, specificatamente realizzato per i servizi educativi allo scopo di promuovere la conoscenza sul neurosviluppo e valorizzare le opportunità del contesto educativo in cui certe competenze non ancora acquisite dal bambino possono essere promosse”.
Progetti di ricerca per l'Istituzione di una rete di coordinamento territoriale tra pediatri di famiglia, servizi educativi per la prima infanzia e le unità di neonatologia/terapie intensive neonatali e di neuropsichiatria dell’infanzia
Attraverso la piattaforma è anche accessibile una mappatura della rete sanitaria specialistica (con oltre 1155 centri pubblici e privati convenzionati con il SSN) per la diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico in età evolutiva e in età adulta e possono essere consultate tutte le iniziative che l’ISS sta portando avanti per il personale operante nel servizio educativo, sanitario e socio-sanitario e la diffusione dell’uso di strategie di supporto evidence-based. Sono stati finora formati 8767 educatori/insegnanti/professori, 1520 pediatri di famiglia, 6 master trainers in 4 regioni italiane sul Caregiver Skill Training sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è appena partito un nuovo corso di formazione in ulteriori 5 Regioni, oltre 300 dirigenti neuropsichiatri/psichiatri e psicologi del SSN hanno seguito finora i corsi di alta formazione professionale sull’analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico e a breve saranno resi disponibili corsi per fornire supporto ai familiari, per strutturare percorsi di assistenza
Progetti di ricerca Regionali riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative